Orto Botanico

L’orto botanico nasce nel 1872 all’interno del parco reale della Reggia di Portici, costruito per volere di Carlo III di Spagna. Al suo interno, nel 1872, fu fondata la Reale Scuola Superiore di Agricoltura, dove Nicola Antonio Pedicino, primo professore di botanica della scuola, fece trasformare le aree dell’orto in giardini. La scuola è diventata parte dell’Università degli studi di Napoli.

L’orto botanico comprende oltre 4000 esemplari che rappresentano 1000 specie, ma la più importante collezione è quella delle piante del deserto che hanno oltre 600 specie di Agavaceae, Aizoaceae, Cactaceae,(400 specie circa) Didiereaceae ed Euphorbiacea. Le piante di particolare interesse sono del Sud Africa e Madagascar, come il Welwitschia mirabilis. Il giardino comprende anche piante comuni come, Palme, Felci, Conifere e Carnivore. L’ orto, inoltre, possiede l’allevamento di Magnolie e flora del Mediterraneo.

All’interno del bosco si espone un museo vivente delle formazioni vegetali mediterranee spontanee che assieme al bosco costituiscono un’eccezionale documento di una cultura museale in cui la natura e la storia si saldano, unendo le qualità del museo scientifico, del giardino storico e del sito archeologico.