La Sacra Spina è una reliquia che la Cattedrale di Castellammare di Stabia custodisce da circa 5 anni. Rappresenta parte della corona di spine del Cristo e ogni qual volta il 25 marzo coincide col Venerdì Santo questa fiorisce.
STORIA: Secondo la leggenda di Jacopo da Varagine, la corona di spine (come anche altri strumenti della Passione) fu nascosta da alcuni discepoli dove Gesù fu crocifisso.Nel 320 la madre dell’imperatore Costantino, Elena, fece sgomberare, a Gerusalemme, le macerie che si erano accumulate in quel luogo facendo così tornare alla luce le reliquie nascoste.
La corona di spine dopo essere rimasta a Gerusalemme per circa 743 anni fu portata a Costantinopoli e lì vi rimase fino al 1237, quando l’imperatore latino Baldovino II la consegnò ad alcuni mercanti veneziani, ottenendo un considerevole prestito.
Successivamente il re Luigi IX di Francia, acquistò la Corona e la portò a Parigi, nella nascente cattedrale di Notre Dame.
Tuttavia, durante il viaggio verso Parigi, erano state tolte numerose spine per essere donate a chiese e santuari, altre furono invece donate dai successivi sovrani francesi a principi ed ecclesiastici come segno d’amicizia.
In Italia il Papa affidò al Conte Cesare Caterini, l’onere e l’onore di custodire una di queste spine. Dalle mani del Conte Caterini passò alle mani della famiglia Cannavale di Castellammare di Stabia, ma per ragioni poco chiare, la Sacra Spina, custodita in una teca ottocentesca chiusa con un sigillo in ceralacca, così come è ancora conservata, è stata a lungo venerata nel convento delle Suore Stimmatine. Questo fino a quando la famiglia Cannavale, dopo una lunga indagine storica familiare, non l’ha pretesa indietro per poi donarla all’Arcidiocesi di Castellammare di Stabia circa 5 anni fa.
Orari di apertura
- Tutti i giorni dalle 6:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 21:00, gratuito
Mappa:
Indirizzo: Piazza Papa Giovanni XXIII, 11, 80053 Castellammare di Stabia NA
Telefono: 081 871 1672 (Concattedrale di Castellammare di Stabia)
Redatto da: Magnitudo