Il culto di Sant’Antonio di Onna Ciurella

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L’obbiettivo è far rivivere l’antica credenza popolare, tipicamente stabiese, di Sant’Antonio di Onna Sciurella al fine di stimolare la curiosità e riconferire il giusto valore a questo antico culto.

Nel lontano 1920 Stabia fu colpita da un terribile terremoto che provocò il crollo e la crepatura di molti edifici. Poco dopo la chiesa di Sant’Antonio da Padova venne distrutta da un terribile incendio, tanto è vero che molti credevano fosse andata perduta anche l’effigie del santo su scala di grigi. All’interno della struttura era presente l’Oratorio Antoniano gestito da una donna, Maria Fiorella Longobardi, denominata ‘’Onna Sciurella’’.

Il centro del culto del pane di Sant’Antonio è proprio questa donna, che con il suo particolare e intenso legame con il Santo aiutava i pellegrini e i bisognosi del tempo con dei miracoli ( originale era l’esclamazione che ella pronunciava per incitare il santo a compiere il miracolo ‘’ZELLU’ FALLE A GRAZIA’’). I rituali che la donna compiva nella sua abitazione, al terzo piano di un palazzo nel centro storico di Castellamare, erano unzioni seguite da specifiche preghiere in base al malessere del richiedente della grazia del santo. Il fratello della donna, il sacerdote Longobardi, fu colui che ebbe in cura la chiesa, essendo anche docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Plinio Seniore.
La tradizione del pane nacque da un dono di devozione che compivano i pellegrini della città, pane che una volta raccolto veniva ridistribuito ai poveri.
Stabia.

Orari Celebrazione Eucaristica:

  • Feriale (invernale): ore 18.00
  • Feriale (estivo): ore 19.00
  • Festivo (invernale): ore 11.00 – 19.00
  • Festivo (estivo): ore 11.00 – 18.00

Mappa:

Indirizzo: Sal. Ponte dello Spirito Santo, 10, 80053 Castellammare di Stabia NA
Telefono: 081 871 1571

Redatto da: Tesori di Stabia

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